Teddy boys from L'ultimo ribelle by Paolo Domeniconi

TEDDY BOYS

I figli della guerra, quella generazione
Nata al suono di sirene e al rombo del cannone
Stavano poco in casa, di più al bar in strada
Un giorno poi sentirono, una specie di chiamata
One, two, three and four
Fu quello il giorno in cui diventarono Teddy Boys.

Avevano 20 anni, l'America nella testa
Va bene lavorare, però quando era festa
Il mondo giù spariva e su si apriva il cielo
Ballavano il rock and roll, anche gli angeli coi diavoli
One, two, three and four
Per tenere il ritmo diventarono Teddy Boys

Il figlio della sarta, uscito di galera
Con soldi del bottino si prese un bel Gilera
Gli corse dietro Stefano, con Paolo, Fabio e il Pollo
Finirono in un locale, dove suonavano il rock’n'pollo
One, two, three and four
La banda incominciò e diventarono The Rebel Cats

Se accendevano la radio passava "O sole mio"
Se andavano a ballare c'era "Romagna mia"
Qualcuno dall'America poi un giorno ritornò
Con i jeans e una valigia piena di Rock n' Roll
One, two, three and four
Finalmente in strada diventarono Teddy Boys

Nel mondo indifferente, cresceva amore e rabbia
Divenne allora urgente distruggere la gabbia
Non volevano abitare, in una casa senza porte
La voglia di uscirne fuori diventò sempre più forte
One, two, three and four
Finalmente in strada diventarono Teddy Boys

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